Tutte le attività svolte in officina presentano rischi elevati, in particolare quelle che si concentrano sulla riparazione della carrozzeria e il conseguente uso di vernici. Il processo di riparazione di un'automobile comporta, da parte dell’operatore, l’utilizzo di diversi strumenti che, se maneggiati in modo non accurato, potrebbero risultare pericolosi.

Secondo Eurostat, nel 2017 sono stati registrati 3.552 incidenti mortali sul luogo di lavoro in tutti i paesi dell'Unione europea (UE). L’Italia si pone al 14° posto nella classifica UE, con un tasso standardizzato del 3,1%.

I tre quarti degli incidenti non mortali avvenuti sul posto di lavoro hanno riguardato lesioni e ferite superficiali, slogature, distorsioni e stiramenti muscolari; ma anche commozioni cerebrali e lesioni interne.

La maggior parte delle attività ad alto rischio svolte in carrozzeria differiscono da quelle che si verificano nell'area di verniciatura. Per quanto riguarda le riparazioni dei pannelli, le procedure più frequenti che possono comportare alcuni rischi hanno a che fare con operazioni di pulizia, sgrassaggio con l'impiego di prodotti chimici, oltre all’uso di strumenti in generale per l’assemblaggio e smontaggio dei componenti, verniciatura e rimozione di rivestimenti esterni, carteggiatura, saldatura o sostituzione e riparazione dei cristalli. Tutte queste attività devono essere sempre eseguite indossando adeguati dispositivi di protezione individuale (DPI).

Rischi legati alla zona di verniciatura

Le aree di preparazione e verniciatura presentano diversi rischi: verniciatori e preparatori professionisti devono esserne ben consapevoli per evitarli o, per lo meno, per poter minimizzare il loro impatto sulla propria salute e su chi condivide lo stesso ambiente di lavoro. Polvere, rumore, fumi, vapori... sono elementi nocivi per l’operatore che svolge il proprio lavoro, in particolare nel reparto verniciatura.

Perché la cabina di verniciatura, le aree di preparazione e la sala tintometrica svolgono un ruolo così importante nella gestione dei rischi professionali in carrozzeria? Fondamentalmente perché sono i luoghi dove si determinano alcune condizioni specifiche, assenti in altri ambienti: sono i luoghi dove vengono stoccati i prodotti vernicianti, dove vengono generate polveri di carteggiatura, dove vengono atomizzati i prodotti vernicianti per l’applicazione.

È per questo motivo che quando ci si trova all’interno di queste aree, gli operatori devono lavorare in condizioni controllate, per minimizzare i rischi e proteggere la loro salute.

Sicurezza all'interno della cabina

Eseguire una costante ed accurata manutenzione dei sistemi di abbattimento (zone di preparazione, sistemi di aspirazione polveri, cabine di verniciatura, sistemi di aspirazione nelle sale tintometriche), di tutti gli strumenti, ed assicurarsi di avere i corretti dispositivi di protezione individuale sono un ottimo antidoto per prevenire rischi.

Prima di tutto, bisogna tenere conto del fatto che durante il processo di riverniciatura vengono rilasciate sostanze chimiche che possono nuocere occhi e sistema respiratorio, il che rende l'uso di una maschera protettiva per gas, vapori e polveri un elemento chiave per proteggere il verniciatore dall'inalazione di particelle di polvere e sostanze chimiche. Le maschere possono essere usa e getta o riutilizzabili.

In secondo luogo, ci sono due momenti in cui è necessario utilizzare occhiali di sicurezza per evitare di essere colpiti da probabili schizzi e particelle, con importanti danni agli occhi. In primo luogo, in fase di preparazione della tinta: questa operazione comporta il trasferimento di liquidi da un contenitore all'altro, agitandoli in modo da rendere omogenea la miscela. Il secondo momento che può presentare dei rischi è quello dell’applicazione e della pulizia degli strumenti. Si noti che se si ricorre all'essiccazione con raggi ultravioletti, saranno necessari occhiali di protezione specifici, in quanto un'esposizione prolungata a questo tipo di radiazioni può causare danni irreversibili agli occhi.

Un altro aspetto da considerare è il rumore. L’attività lavorativa all'interno dell'area di verniciatura di solito non è molto rumorosa. Tuttavia, quando più dispositivi sono collegati contemporaneamente (aspirazione, cabina, carteggiatrice, ecc.) i livelli di rumore possono superare gli 80 decibel, rendendo necessario l'uso di protezioni acustiche, indipendentemente dal fatto che siano interne (tappi) o esterne (cuffie). Tutti questi dispositivi di protezione devono indicare il livello medio di protezione garantito, misurato in db, dove viene mostrato l'acronimo SNR.

Non bisogna poi dimenticare i guanti monouso. I guanti monouso in lattice e nitrile sono progettati per trattare composti chimici e non chimici. Entrambi non hanno il talco e sono resistenti ai disinfettanti.

Infine, anche l’abbigliamento non va trascurato. Oltre a indossare calzature di sicurezza adeguate, gli addetti al reparto preparazione e verniciatura devono essere dotati di tute adeguate, con maniche lunghe, pantaloni lunghi, e una tuta intera speciale (dotata di cappuccio) progettata per evitare rischi chimici.

Manutenzione della cabina

Allo stesso modo, è fondamentale mantenere la cabina di verniciatura in perfette condizioni.

A seconda delle indicazioni riportate sui libretti di uso e manutenzione di ogni attrezzatura e al livello produttivo, ogni carrozzeria dovrebbe redigere un piano di manutenzione ordinaria.

La sostituzione dei set filtranti (pavimento, cielo, carboni attivi, ecc..), la pulizia delle parti, la pulizia dei vetri e delle lampade, il lavaggio delle griglie del pavimento, la verifica dei sistemi di filtraggio dell’aria compressa, sono operazioni che devono essere eseguite frequentemente a seconda del livello produttivo della carrozzeria, questo per garantire una elevata condizione di sicurezza per l’operatore, oltre che mantenere elevato il livello qualitativo delle lavorazioni.

Almeno una volta all’anno è consigliabile eseguire un’ispezione alle guarnizioni applicate sulle porte e sugli sportelli dei gruppi di generazione ed estrazione dell’aria, sostituire le lampade per mantenere alti i livelli d’illuminazione, eseguire la manutenzione e la taratura dei sistemi di essiccazione (bruciatore, pannelli endotermici, infrarossi), sostituire le cinghie di trasmissione (se presenti).

Per esempio, una cabina di verniciatura, per essere considerata performante, deve garantire una velocità dell’aria di abbattimento tra gli 0,3-0,5 m/s, avere un’illuminazione superiore ai 1400-1500 Lux e consentire una temperatura oggetto di 60-70°C.

Una cabina di verniciatura è un investimento per qualsiasi carrozzeria, motivo per cui sono necessari regolari interventi di manutenzione che manterranno le sue funzionalità e proteggeranno il professionista da qualsiasi problema che possa influire sulla sua salute.